Cos'è bunker affi?

Bunker Affi: Un Sito Storico Strategico

Il Bunker Affi è un complesso militare sotterraneo situato nei pressi di Affi, in provincia di Verona, Veneto, Italia. Costruito durante la Guerra Fredda, aveva una funzione cruciale nella strategia difensiva della NATO in caso di conflitto con il Patto di Varsavia.

Funzione:

Il Bunker Affi era concepito come un posto di comando avanzato per le forze terrestri della NATO. Avrebbe dovuto ospitare i comandi e il personale chiave per coordinare le operazioni militari nel nord-est italiano e nell'area circostante in caso di attacco. Più precisamente, si trattava del Centro Operativo di Settore (COS) di Affi, collegato con una vasta rete di telecomunicazioni sotterranee.

Struttura:

La struttura, scavata nella roccia, è estremamente resistente ed autosufficiente. È dotata di sistemi di filtrazione dell'aria per la protezione da attacchi nucleari, biologici e chimici (NBC), generatori di emergenza, riserve d'acqua e cibo. L'organizzazione interna era progettata per garantire la continuità delle operazioni per un periodo prolungato in condizioni estreme.

Storia:

La costruzione del Bunker Affi iniziò negli anni '60 e si protrasse per diversi anni. Con la fine della Guerra Fredda, la sua importanza strategica diminuì, e il sito venne gradualmente dismesso.

Stato attuale:

Oggi, il Bunker Affi è in disuso. Ci sono state diverse proposte per la sua riqualificazione, che spaziano dalla creazione di un museo dedicato alla Guerra Fredda a utilizzi di carattere civile. La complessa questione della proprietà e dei finanziamenti necessari ne hanno finora impedito la trasformazione. L'area circostante è percorsa da sentieri che permettono di avvicinarsi all'esterno del bunker.

Importanza storica:

Il Bunker Affi rappresenta una testimonianza tangibile della Guerra Fredda e della sua influenza sulla pianificazione militare e territoriale. È un esempio significativo di architettura militare progettata per resistere a potenziali catastrofi. La sua storia offre spunti di riflessione sulla fragilità della pace e sull'importanza della diplomazia nella prevenzione dei conflitti.